Voir le sujet précédent :: Voir le sujet suivant |
Auteur |
Message |
Temse
Inscrit le: 19 Dec 2007 Messages: 14
|
écrit le Monday 25 Feb 08, 18:30 |
|
|
et merci pour cette info, très intéressante. Je me suis souvent posé la question du pourquoi du "J" dans certains noms italiens.
Mais du coup j'ai une autre question. Tu dis qu'à l'époque la codification était différente, mais qui et quand la langue italienne actuelle a été codifiée ? Au moment de l'unité je suppose ? |
|
|
|
|
giòrss
Inscrit le: 02 Aug 2007 Messages: 2778 Lieu: Barge - Piemont
|
écrit le Monday 25 Feb 08, 19:20 |
|
|
Il y a pas un quand prècis...ni un qui prècis...
Tu dois imaginer una langue un peu fluide (et un système fluide de l'ècrire), qui se consolide autour du florentin et de l'Accademia della Crusca.
L'Unité nationale a sans doute eu sa fonction, par-ce-que a unifié les programmes d'instruction publique...autour de la loi Casati et des successives...
Mais celle que tu appelles la codification n'a pas etée faite par disposition normative, mais par usage...lentement.
Dernière édition par giòrss le Monday 24 Mar 08, 19:58; édité 1 fois |
|
|
|
|
Luc de Provence
Inscrit le: 11 Jul 2007 Messages: 682 Lieu: Marseille
|
écrit le Sunday 23 Mar 08, 23:48 |
|
|
Che qualsivoglia persona, così di questa Città, come forestiera, che per due testimonj consterà esser tenuto, e comunemente riputato per bravo, et aver tal nome, ancorché non si verifichi aver fatto delitto alcuno... per questa sola riputazione di bravo, senza altri indizj, possa dai detti giudici e da ognuno di loro esser posto alla corda et al tormento, per processo informativo... et ancorché non confessi delitto alcuno, tuttavia sia mandato alla galea, per detto triennio, per la sola opinione e nome di bravo, come di sopra...
(Promessi Sposi, I)
Inoltre, chi mi puo' dire perchè scrive " et " ? |
|
|
|
|
giòrss
Inscrit le: 02 Aug 2007 Messages: 2778 Lieu: Barge - Piemont
|
écrit le Monday 24 Mar 08, 20:06 |
|
|
Questo è un testo di Manzoni, scritto nella prima metà del secolo XIX, ma che vuole riprodurre una "grida" contro i "bravi" (sgherri dei signori, che si comportavano in modo mafioso) emanata dal governo spagnolo che occupava lo Stato di Milano nel secolo XVII, cioè nel tempo in cui era abientata la storia raccontata dal romanzo "I Promessi Sposi".
Naturalmente, era l'esempio di una normativa assolutamente prolissa e magniloquente, quanto inefficace, perché erano stati proprio gli Spagnoli a introdurre in Milano il sistema mafioso di governo.
Quindi, nel Seicento, si scriveva "testimonj" e "indizj", invece del moderno "testimonî/indizî" oppure del meno corrente, ma esatto "testimonii" e "indizii". La pronuncia resta identica.
Il motivo dell' "et" risiede in un latinismo, ma anche nel fatto che, nel Seicento, si usava ancora "et" in luogo del moderno "ed". |
|
|
|
|
|