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Seapard
Inscrit le: 14 Aug 2007 Messages: 22 Lieu: Sicile
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écrit le Sunday 10 Aug 08, 12:41 |
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La Lingua Italiana mai è stata parlata tanto. Ma, in base alle mie reminiscenze scolastiche, io propongo un esperimento che, se desse esito positivo, darebbe al nostro linguaggio nazionale tale slancio, e vigore nuovo, da potersi ben parlare di
. . . . . . . . . . . .new age della lingua italiana.
Le parole sono formate da una radice a cui si aggiungono per variarne il significato uno o più prefissi prima, e uno o più suffissi dopo.
Senonché questi prefissi e suffissi possiamo rintracciarli sul vocabolario solo attaccati, per tradizione, uso, conformismo, alle parole.
Si tratta, in pratica, di codificare separatamente queste tre parti della parola:
. . . . . . . . . Prefisso radice suffisso
per combinarli in base alle nostre esigenze espressive.
Dopo che avremo imparato a distinguere le tre parti, e a trattarle separatamente, otterremo il linguaggio libero e creativo. La sola idea di essere creatori delle nostre parole darà alla lingua italiana un impulso tale mai avuto in passato, se non quando ci si accorse che il "volgare" era diventato una "lingua".
Quindi, all' opera!
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Paraskeuazo
Inscrit le: 09 Apr 2007 Messages: 40 Lieu: Italia - Napoli
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écrit le Saturday 30 Aug 08, 17:36 |
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Non mi è ben chiaro cosa vorresti fare stai forse parlando di creare dei neologismi? |
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Seapard
Inscrit le: 14 Aug 2007 Messages: 22 Lieu: Sicile
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écrit le Monday 01 Sep 08, 23:43 |
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Prima di tutto prendiamola come un gioco.
Poi un gioco, ma fatto da persone competenti della lingua italiana.
Si tratterebbe di compilare un vocabolario diviso intre parti dove sono elencati separatamente queste tre parti della parola:
- Un elenco dei prefissi.
- Un elenco delle radici.
- Un elenco dei suffissi.
in modo da poter combinare a piacere ( non ne siamo ancora educati) non parole 'nuove', ma parole che corrispondano ad un nostro pensiero.
Faccio un esempio:
-Manubrio: Sporgenza che permette alla mano di manovrare un congegno: Mano + ^brio.
-Ludibrio: Esposto allo scherno di qualcuno: Ludo (gioco) + ^brio.
Volendo applicare il nostro sistema ad un'altra parola, p.e. LEGGE, si avrebbe: Legge + ^brio: Legùbrio va bene?
Non si tratta solo di un neologismo, ma del modo rapido di esprimere un nostro pensiero: un modo disinvolto e scaltro di usare la legge.
Questo è possibile perché nel vocabolario viene spiegato il valore che il suffisso ^brio da alla radice delle parole.
Compilare questo vocabolario diviso in tre parti non è facile, per questo dovrebbe essere fatto da persone competenti che conoscano la derivazione, l' etimologia, delle parole. |
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