giòrss
Inscrit le: 02 Aug 2007 Messages: 2778 Lieu: Barge - Piemont
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écrit le Tuesday 29 Jan 08, 18:22 |
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L'italiano, come il francese, derivando dal latino, usava un tempo la congiunzione "et".
La pronuncia della "t", però, è caduta da tempo.
Solo in caso di vicinanza tra una "e" congiunzione ed una parola iniziante per vocale è ammesso l'uso di "ed".
Questa "ed " è una evoluzione fonetica di "et", motivata da una pronuncia meridionale, legata a un influsso del substrato osco.
"Ed" è un eufonismo: insomma, la si pronuncia perché "suona meglio". Quindi, rientra nel concetto di "bella figura", al quale accennavo in un altro messaggio.
Un amico mi ha chiesto: <<Ma quando si deve usare davvero la "ed"?>>.
I pareri dei linguisti sono discordanti.
Secondo la maggioranza, comunque, l'uso di "ed" sarebbe facoltativo.
Diventerebbe obbligatorio, invece, solo dinanzi a parole che cominciano con "e-": “Erano appena partiti ed erano già stanchi”.
Davanti alle altre vocali sarebbe "preferibile" (ma non obbligatorio) non mettere la "d" eufonica: “E io”; “e ora” .
Di conseguenza, io consiglierei di fare come si vuole.
Tanto, come diceva il comico Totò: "Carnefice, pontefice...eeee, va bene...ma quanto sei pignuolo...fa lo stesso". |
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marcop_babel
Inscrit le: 19 Aug 2008 Messages: 1 Lieu: Roma
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écrit le Tuesday 19 Aug 08, 13:24 |
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Bene, felice d'aver appreso qualcosa sulla congiunzione eufonica "ed", che a me viene così naturale... Forse perchè i miei genitori hanno origini del sud? O piuttosto perchè adoro l'estetica? Lasciatemi credere sia la seconda. |
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