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giòrss
Inscrit le: 02 Aug 2007 Messages: 2778 Lieu: Barge - Piemont
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écrit le Saturday 17 Jan 09, 15:35 |
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Il y a des attestations de mélanges entre italien et idiomes locaux dans les chansons populaires à dater du XV siécle.
Maintenant on continue à le faire...
Commençons avec un beau exemple: HO VISTO UN RE de Jannacci et Gaber (en italien et milanais: Enzo Jannacci habite à Milan, il est un chirurgien, mais aussi un grand cabaretiste, originaire de la Pouille. Giorgio Gaber, en realité Gaberscik - de famille slovene de Gorizia - né à Milan le 25 janvier 1939 et mort à Montemagno di Camaiore, le 1º janvier 2003, est un autre grand de la chanson e du caberet milanais)
La chanson HO VISTO UN RE (J'AI VU UN ROI) a etée faite avec la contribution de Dario Fo.
http://it.youtube.com/watch?v=6P1HrrsQapo
Le texte:
http://angolotesti.leonardo.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_ho_visto_un_re_160666.html |
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Luc de Provence
Inscrit le: 11 Jul 2007 Messages: 682 Lieu: Marseille
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écrit le Wednesday 23 Dec 09, 17:17 |
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Ecco cosa pensava uno scrittore dell'Ottocento :
" Nel presentare la seconda edizione del suo Vocabolario pavese–italiano ed italiano–pavese, Carlo Gambini scriveva nel 1850:
“Se le scienze, le lettere, le arti ed il commercio in questa Penisola ritraggono gran vantaggio dal comune uso di una sola lingua... gravissimo danno quelli ne soffrono dai dialetti, i quali confondono le voci, impediscono la reciproca intelligenza, e conseguentemente le necessarie distinte ed esatte comunicazioni. Per ciò non sarà mai abbastanza commendato lo studio della lingua colta italiana, e grande interesse e cura vuolsi avere per avvicinare il più possibile i dialetti colla lingua nobile e comune a tutta Italia, e distruggerli anco, .. .”.
Letto su http://www.dialettolodigiano.it/pages/index.html |
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giòrss
Inscrit le: 02 Aug 2007 Messages: 2778 Lieu: Barge - Piemont
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écrit le Wednesday 23 Dec 09, 18:32 |
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Per fortuna, quello era l'Ottocento... |
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giòrss
Inscrit le: 02 Aug 2007 Messages: 2778 Lieu: Barge - Piemont
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écrit le Saturday 30 Jan 10, 23:53 |
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Vi propongo una canzone medievale della Pianura Padana, tra Lombardia e Emilia.
Il titolo è
"Sotto l'albero del Piemonte", ma non si tratta di una canzone piemontese: parla di una donna piemontese, sposata, di cui il figlio del re si innamora.
La lingua è italiana, con influsso regionale padano. Non è dialetto, ma neanche lingua ufficiale: più che altro un tentativo di italianizzazione.
Interessante, sotto l'aspetto musicale, l'uso della piva.
http://www.youtube.com/watch?v=zIEJjy43q5A&feature=related
Sotto l’albero del Piemonte c’è una donna là che canta
Tanto ben che la canteva’, l fiol dal re s’inomoreva
-Chi è la donna là che canta?-
-L’è una donna del Piemonte,
una donna del Piemonte, una donna maritata-
-Maritata non maritata io la voglio far mia sposa-
Fiol dal re darà una festa per le donne maritate
-Oh marito marito mio alla festa voglio andare-
-Tutti vanno e poi ritonano tu sei bella e non ritorni-
-Ritornare non ritornare alla festa voglio andare-
Quando fu ‘n mezza la festa, ‘l fiol dal re l’ha conosuda
Fiol dal re l’ha conosuda, la portela in cambra sua.
-Che diranno i miei bambini che non vedon la sua mamma?-
-Lessa ster i tuoi bambini, peinsa pòr d’averne di èter più bellini e più carini e padroni di tanta roba.-
Sullo stesso tema, in Piemonte, conosciamo piuttosto un'altra canzone medievale detta "Donna Lombarda", che esiste in molte versioni:
http://www.youtube.com/watch?v=p0EUDDkASKQ&feature=related
Bellissima questa versione toscana (con chiara influenza settentrionale):
http://www.youtube.com/watch?v=ZsBp770W1Xc&feature=related
La versione veneta:
http://www.youtube.com/watch?v=ZdpTd28vz70&feature=related
Ne esiste anche una versione francese (a dimostrazione che Italia e Francia sono praticamente la stessa cosa...anche se non vogliamo ammetterlo)
http://www.youtube.com/watch?v=8q3qiwYPTm8&feature=related |
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